Cari Amici, si è tenuta oggi presso il D.A.P. la riunione della Commissione di cui all’ art. 22 comma 3 DPR n.395/95, presieduta dal Vice Capo DAP Dott. Roberto Tartaglia. Per la fns cisl ha partecipato il nostro componente di commissione Francesco Trovè.
Gli argomenti all’ordine del giorno concernevano:
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Corso di formazione tecnico – professionale per vice sovrintendenti (gruppo B)
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Progetto sperimentale “praticare la resilienza”
Nel dettaglio della riunione di seguito vi illustriamo gli argomenti di cui si è discusso.
In merito al primo argomento esaminato, la FNS CISL ha preso favorevolmente atto delle indicazioni fornite dall’Amministrazione sulle scelte didattiche adottate per il prossimo corso di formazione tecnico – professionale per vice sovrintendenti (gruppo B). In particolare si è accolto positivamente la scelta di effettuare una modulazione del programma didattico mirata, in quanto destinato a personale proveniente dalle qualifiche inferiori aventi diversi anni di esperienza professionale alle spalle. In tal modo è stato possibile strutturare un corso affatto pesante e ridondante, semmai ricco di contenuti interessanti che potranno certamente contribuire ad una valida formazione dei futuri Sovrintendenti.
Il corso di formazione si articolerà in quattro fasi:
a) sezione didattica nelle scuole – della durata di 3 settimane, suddivisi per annualità per quattro edizioni, con avvio il 7 settembre e termine il 18 dicembre. Si tratterà di un momento formativo volto a focalizzare sul nuovo ruolo le competenze già acquisite nel corso degli anni e utile ad aggiornare le proprie conoscenze professionali ed interdisciplinari.
b) lezione di formazione a distanza (FAD) – un progetto formativo già adottato per l’ultimo corso per vice ispettori che si avvale di un portale pubblico, il c.d. progetto Trio, in cui gli allievi potranno seguire diversi corsi di interesse professionale;
c) webinar (video lezioni) – modulo didattico che prevede la fruizione di materiale didattico registrato da parte dell’Amministrazione Penitenziaria, che è stato commissionato ad esperti delle varie discipline;
d) formazione on the job (affiancamento) presso le rispettive sedi di servizio.
La FAD, il webinar ed il periodo di affiancamento avranno una durata complessiva di 9 settimane e durante lo svolgimento di tali momenti didattici, l’allievo sarà costantemente seguito da remoto dai tutor delle rispettive scuole di formazione.
Il particolare momento storico, caratterizzato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, ha inciso sulla suddivisione dei corsisti nei vari Istituti di Formazione. Il corso di formazione in aula vedrà interessati, infatti, tutti gli Istituti di Formazione d’Italia, ossia: Portici, Roma, Sulmona, Catania, Parma, Cairo Montenotte, Verbania e Castiglione (quest’ultima ad eccezione della 1^ e 3^ edizione).
I corsisti saranno avviati a cura della Direzione Generale della Formazione, presso i rispettivi Istituti di Formazione, più prossimo alla propria sede di servizio, procedendo in ordine di graduatoria del corso. Saranno di difficile accoglimento istanze di deroghe rispetto alla sede formativa individuata in ragione delle specifiche ragioni di sicurezza sanitaria in atto, però, l’Amministrazione ha reso noto che valuterà con favore eventuali proposte di scambi tra i colleghi corsisti.
La FNS CISL, prima di addentrarsi nel merito della proposta formativa, ha inteso esprimere apprezzamento per la buona esposizione e la chiarezza argomentativa ai diversi quesiti che sono emersi fin da subito durante il dibattito da parte della relatrice, la Dott.ssa Gubbiotti. Il nostro contributo è stato rivolto a sollecitare l’Amministrazione a valutare l’opportunità di introdurre, nel percorso didattico, un momento formativo specifico per ciò che attiene la disciplina afferente i Nuclei Traduzione e Piantonamento. Inoltre si chiesto che sia esercitato ogni sforzo per far sì che i corsisti possano svolgere, durante le 10 ore di armi, le esercitazioni a fuoco presso i poligoni.
Nulla è emerso circa le modalità ed i termini in cui i corsisti saranno chiamati alla scelta delle sedi essendo, tale argomento, di stretta pertinenza della Direzione Generale del Personale.
Per quanto concerne, invece, il secondo progetto“praticare la resilienza”, la FNS CISL ha espresso senza remore alcuna il proprio favore a tale iniziativa sperimentale, atteso che si tratta di un progetto che affronta una tematica quanto mai attuale sul territorio e tesa ad avviare una risposta concreta, una presa in carico reale da parte dell’Amministrazione, alle innumerevoli difficili situazioni che vedono coinvolti gli operatori penitenziari. Si tratta, infatti, di un “corso” essenzialmente rivolto agli operatori che hanno vissuto o vivono momenti di disagio in ambito lavorativo, situazioni difficili con detenuti e superiori che possono esser forieri il più delle volte di condizioni di stress, burnout, ecc…
Il personale sarà individuato da parte degli Uffici del Personale dei PRAP, mediante un vaglio discreto e mirato, volto ad offrire un momento teso a favorire un processo rielaborazione del vissuto personale da parte degli operatori maggiormente coinvolti.
I corsi avranno una durata di 10 giorni, e si terranno presso gli Istituti di Formazione di Sulmona, ai piedi del Parco della Maiella, Verbania sul Lago Maggiore, e Catania ai piedi dell’Etna, individuati per la loro particolare collocazione, in quanto potranno offrire momenti all’aperto utili ad avviare un processo di rigenerazione interiore. Il corso si caratterizzerà per un approccio metodologico basato sul confronto in piccoli gruppi di 10 persone, agevolato dalla presenza di un facilitatore.
Cordiali saluti.
Ing. Pompeo MANNONE