ancona montacutoPres. Bernardo PETRALIA
Capo del D. A. P. - R O M A

Egregio Pres. Petralia,
ieri è stata l'occasione per la FNS CISL di visitare la Struttura di cui in oggetto. Siamo stati
accompagnati dalla nostra Segreteria Regionale delle Marche ed in considerazione di quanto
verificato segnaliamo alcune criticità.
La C.C. di Ancona dovrebbe ospitare circa 250 detenuti ma alla stregua della
maggioranza degli Istituti soffre anch'essa del problema legato al sovraffollamento con circa
320 presenze.
Al contrario la situazione della dotazione di Personale soffre di una importante carenza;
a fronte delle 148 unità di Polizia penitenziaria previste ne risultano effettivamente amministrate
solo 123, con il peso maggiore sull'assenza di unità del Ruolo dei Sovrintendenti.
Sul Reparto di Ancona grava poi anche il carico di lavoro dovuto alla chiusura dell'ex
penitenziario di Camerino, chiuso per i noti eventi sismici, determinando così che le attività
dell'Autorità Giudiziaria che invece proseguono in quella realtà delle Marche vengano svolte dal
NTP di Ancona che è così costretto a dedicare 6-8 unità esclusivamente per tale bisogno.
All'interno dell'Istituto di Ancona abbiamo potuto comunque rilevare un apprezzabile
livello di automatizzazione che aiuta nell'operatività riguardo alle carenze organiche di cui
prima accennato. Ma ciò non basta a giustificare invece una grave lacuna che vede il Personale
operare nelle Sezioni detentive in assenza di un apposito spazio di lavoro.
Nello specifico segnaliamo che in ogni Sezione l'unità adibita al servizio diretto nel
reparto dispone solo di un tavolo negli spazi comuni della sezione stessa e senza isolamento
alcuno tra la postazione e la popolazione detenuta. Oltre a quanto detto, mancando le postazioni,
mancano anche servizi igienici di servizio per il Personale che - in caso di necessità - deve
attendere il cambio da altro personale per poter uscire dalla Sezione e raggiungere altre zone
dove assolvere alle proprie necessità.
Tale condizione riduce chiaramente le condizioni di sicurezza per i Colleghi addetti in
Sezione, motivo per il quale chiediamo alla S.V. di verificare quali interventi urgenti sono
possibili.
Certi di un Vostro urgente interessamento alle questioni segnalate attendiamo un Suo
riscontro porgendo cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Massimo VESPIA