Si è conclusa la riunione prevista per il riavvio della trattativa con il Governo per il Rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza e Difesa.

La riunione, presieduta dal Ministro Brunetta, ha visto la partecipazione del Ministro Lamorgese, dei Sottosegretari dei Ministeri della Giustizia, della Difesa e dell’Economia, oltre che dei massimi rappresentanti delle Amministrazioni interessate ( per la Polizia Penitenziaria il Capo del DAP, nonché del Corpo, il Pres. Petralia).

In premessa il Ministro Brunetta ha inteso illustrare come le precedenti richieste sindacali abbiano trovato una prima risposta con una iniziale integrazione delle risorse economiche, rispetto a quelle previste dalle singole leggi di bilancio, con una integrazione di 77 milioni di euro ed ulteriori 50 milioni che derivano da un cambio di destinazione di risorse già stanziate per il Settore. Pertanto questi interventi del Governo sono serviti a riallineare gli stanziamenti finanziari a quelli del restante Pubblico Impiego, nonché ad andare oltre per riconoscere il senso della Specificità del Comparto, per l’elevato valore che Uomini e Donne in uniforme rappresentano nell’ambito dell’intera Pubblica Amministrazione. L’aumento a regime sarà quindi pari al 4,26%  rispetto 3,78% del P.I. come elemento della trattativa Aran nell’alveo privatistico.
Lo stesso Ministro della Funzione Pubblica ha poi tracciato una ipotesi di road maps per la trattativa che da oggi prende concretamente riavvio; intenzione del Governo è chiudere l’accordo entro il 30 settembre 2021 perchè questo consentirebbe di assolvere ai necessari passaggi contabili e legislativi, per giungere alla possibilità di portare nelle buste paga del Personale gli aumenti attesi entro il 31 dicembre, sia per quanto riguarda gli arretrati per gli anni 2019 e 2020 e sia per l’aumento a regime dal 1 gennaio 2021.
La Ministra Lamorgese ha poi aggiunto che le Amministrazioni della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria hanno già operosamente avviato con la Funzione Pubblica un lavoro per un “pacchetto normativo” che possa portare sui tavoli di confronto con le OO.SS. e con i COCER una Piattaforma omogenea tra le diverse esigenze, capace di accompagnare il lavoro per nuove norme dovute al Personale nella giusta attenzione per la pecularietà delle funzioni svolte nei singoli settori del Comparto.
Questo chiaramente impegnerà ulteriormente i Ministri interessati ad un lavoro interno al Governo per trovare le necessarie ulteriori risorse finanziarie nella prossima legge di bilancio 2022, risorse che possano aiutare a completare eventuali novità normative che dovessero inserirsi ed aggiungersi all’intesa da raggiungere.
Tutta la Parte Politica presente alla riunione ha inteso rinnovare l’apprezzamento, del Ministro dell’Economia Franco  e dello stesso Presidente del Consiglio Draghi, nel condividere il percorso.


Nel giro d’interventi riservati alle OO.SS.  ed ai COCER abbiamo offerta la nostra disponibilità al percorso di confronto indicato  e  ricordando che le richieste della FNS CISL sono quelle già presentate formalmente e nel corso delle precedenti riunioni  (ad ogni buon fine alleghiamo a questo comunicato il documento di sintesi che avevamo già consegnato) ma con l’integrazione di altre questioni che attengono - ad esempio - a interventi correttivi necessari per ciò che riguarda le recenti Sentenze della Corte dei Conti circa il ricalcolo della parte retributiva  delle pensioni riguardo all’art. 54 del T.U. del 1973, ma poi anche all’introduzione di norme sulla Tutela legale e norme sulla Tutela Sanitaria.
In conclusione il Ministro Brunetta ha affidato al dott. Talamo della Funzione Pubblica l’onere di calendarizzare l’avvio dei tavoli di confronto tecnico che dovranno svolgersi con cadenza settimanale e/o plurisettimanale fino al 31 luglio, nell’ultima settimana di agosto e nella prima metà di settembre 2021. Chiaramente - ove si rendesse necessario nel corso delle riunioni -  lo stesso Ministro Brunetta organizzerà momenti di confronto politico con tutti i i Ministri delle Amministrazioni interessate.
Servirà adesso grande attenzione e serietà perché la fase abbiamo davanti sarà molto impegnativa e vedrà affrontare materie – specialmente quelle della parte normativa – ferme al Contratto che era scaduto nel 2008 e che nell’ultimo rinnovo non vennero affrontate per le urgenze sul piano economico dell’epoca.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.


                                                                                                                     Il Segretario Generale
                                                                                                                         Massimo VESPIA