Si è tenuta la riunione per il proseguo della trattativa con il Governo per il Rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza e Difesa.
La riunione ha avuto un carattere interlocutorio, sul quale le OO.SS. hanno chiesto ulteriori specificazioni di spesa riguardo alle risorse economiche disponibili e chiarimenti sulle proposte della Parte Pubblica per una piattaforma del segmento normativo del contratto stesso.
La delegazione del Ministero della Funzione Pubblica ha quindi fornito – solo quale materiale utile da valutare – le tracce degli articoli normativi che sono in discussione anche per il CCNL del Comparto Funzioni Centrali, articoli che recepiscono le innovazioni di legge intervenute negli ultimi 12 anni. Su questi il Tavolo Tecnico dovrà valutare quelli che rientrano anche tra le richieste sindacali già presentate, distinguendo tra gli articoli che non producono costi da quelli che invece determinano impatto di spesa tale da andare ad incidere sullo stanziamento economico previsto.
Infine la Parte Pubblica ci ha fornito – come da questa Organizzazione richiesto – una nuova Tabella della ripartizione economica che aggiornando quella precedentemente diffusa aggiunge una colonna dove emerge la retribuzione media annua pro-capite tra Addetti dei diversi Corpi dello Stato (Tabella che alleghiamo al presente comunicato).
Come denunciavamo la retribuzione media del 2018 - ultimo anno di vigenza del Contratto nazionale scaduto- dimostra come il personale della Polizia penitenziaria subisca la retribuzione più bassa del Comparto e che la nostra protesta sia fondata.
La riunione verrà aggiornata a nuova data e dopo le risultanze delle successive riunioni odierne, con i CoCer di Carabinieri, Guardia di Finanza e Forze Armate, vedrà la Parte Pubblica rielaborare alcune posizioni emerse in queste prime riunioni.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA