Prof. Marta CARTABIA
Ministra della Giustizia ROMA

Pre.ma Ministra della Giustizia,

come noto oltre all’obbligo del normale Green pass in vigore fino al 15 gennaio 2022, da oggi è stato introdotto il Green pass rafforzato valido solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e che consente di accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni.

Importante appare, al momento, conoscere se saranno applicabili le nuove regole oltre a quelle già preesistenti sul Green pass, all’interno del sistema penitenziario, rammentando di come il personale penitenziario viva e svolga il suo compito istituzionale in condizioni di estrema difficoltà aggravate dalle conseguenze del virus covid-19.
Se l’ambiente di lavoro penitenziario non risulta perfettamente idoneo a contrastare la propagazione infettiva del Covid-19 ovviamente questo si ripercuote in maniera estremamente penalizzante nei riguardi dello stesso personale penitenziario.
Se devono esserci delle precise regole in termini di vaccinazione e quindi rispetto all’accesso all’interno degli istituti penitenziari queste regole devono essere poste e rispettate da tutti.
Non si comprende come alcune figure esterne agli operatori del carcere possano accedere all’interno dell’istituto senza il dovuto green pass.
Senza un argine o una limitazione a questi ingressi, al momento non disciplinati, si rischiano continue situazioni di pericolo sia per il personale penitenziario che per la stessa utenza detentiva.  Chiunque acceda in carcere e in primis i parenti dei detenuti devono essere provvisti dell’obbligatorio green pass.  
Medesima precauzione, posta sempre nell’interesse collettivo della salute, deve essere prestata rispetto a tutte le altre figure che accedono in istituto per differenti circostanze.
L’obbligo vaccinale imposto a chiunque accede in carcere rappresenta una previsione non solo rispondente ad un preciso obbligo di sicurezza e di protezione dei lavoratori su quel preciso luogo di lavoro, ma anche al principio altrettanto fondamentale, di garantire la sicurezza del controllo e della vigilanza, rispondente ad un preciso  interesse della collettività.
Confidiamo nella Sua sensibilità per dare risposta certa e urgente alla suddetta problematica.
Distinti saluti.

Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)