Pres. Carlo RENOLDI
Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Egr. Presidente,
ogni anno i colleghi Poliziotti Penitenziari vengono valutati per il loro impegno e per le loro capacità istituzionali attraverso una classifica che concerne l’attività lavorativa dell’anno precedente e che viene poi di fatto notificata nei primi mesi dell’anno successivo.
Abbiamo sollecitato più volte un intervento di questa Commissione poiché sono diverse e molteplici per le quali il ricorso ex art. 45, comma 4 del D. Lvo n. 443/92 si è reso assolutamente necessario.
In particolare poniamo ad esempio un caso su tutti quello della Casa di Reclusione di Augusta ove una evidente volontà penalizzante nei riguardi del personale, per le classifiche dell’anno 2020, ha portato la nostra O.S. a valutare e sostenere circa una ventina di ricorsi avverso la classifica dell’anno 2020.
Certamente i singoli ricorsi sono personali ma sono stati e sono tuttora sotto la nostra completa attenzione.
Ebbene a distanza di troppo tempo questi ricorsi non sono stati neppure valutati dalla Commissione incaricata. Questo stallo ha generato ulteriore sfiducia nei confronti e riguardi del personale interessato. Frustrazione del personale aggravata anche dal fatto che nelle more dell’attesa della corretta convocazione della Commissione de quo sono stati notificati ulteriori giudizi, quest’ultimi per l’anno 2021, ancora una volta connotati da una inopportuna valutazione negativa.
Non si vuole qui entrare nel merito dei ricorsi presentati che secondo la scrivente rispecchiano diversi eccessi di potere da parte dell’Amministrazione o meglio della Direzione d’Istituto che ha emesso tali provvedimenti, ma certamente si vuole porre l’attenzione sulla necessità di dare una risposta certa, precisa e immediata a tutti questi colleghi, cosi come anche a tutti gli altri che si trovano nella medesima situazione di attesa.
Certi di un riscontro favorevole alla presente si porgono distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)