Dott. Massimo PARISI
Direttore Generale del Personale  e delle Risorse
Dipartimento Amm.ne  Penitenziaria  –  R O M A

Preg.mo  dott. Parisi,
non affermiamo niente di nuovo nel tornare su quella che è da tempo la priorità nelle questioni che riguardano il Personale del Corpo di Polizia penitenziaria, cioè l’endemica carenza numerica delle dotazioni organiche.
Molto è stato fatto da quando la Direzione Generale è sotto la Sua responsabilità, portando avanti un lavoro iniziato da anni, ma taluni Settori del Corpo sono giunti a livelli di disagio operativo per il servizio e del Personale che non possiamo rinviare ulteriormente la ricerca di interventi per una soluzione alle maggiori criticità.
Affrontiamo quindi la situazione del Settore delle Traduzioni e dei Piantonamenti, che già con i lavori durati mesi e mesi di confronto, per le dotazioni generali del Corpo, fecero emergere come la disomogenea situazione sul territorio nazionale richiede di definire nuove indicazioni su quanto Personale destinare agli NN.TT.PP. in ogni realtà del Paese.
Sovraccarico di lavoro, strumenti e parco automezzi inadeguato, dotazioni organiche ed altro ancora che palesano ogni giorno gravi difficoltà, anche nelle garanzie di rispetto dei diritti soggettivi del Personale, quasi come se talvolta rispettare il Contratto di Lavoro per Colleghi e Colleghe impiegati nel settore  può apparire utopico.
Per quanto detto, senza elencare in questa lettera tutte le problematiche da affrontare, chiediamo alla S.V. di voler calendarizzare una specifica riunione con le OO.SS. del Personale per avviare un confronto specifico sul tema in questione.
Si ringrazia anticipatamente per  un  urgente riscontro alla presente richiesta.
Cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Massimo VESPIA