Alle Strutture Regionali e Territoriali FNS CISL
LORO SEDI
Si è svolto questa mattina un incontro presso il D.G.M.C. presenti il Direttore Generale del Personale il dott. Giuseppe CACCIAPUOTI, il Direttore Generale dell’Esecuzione Penale Esterna dott. Domenico ARENA, coadiuvati dal Dott. Mimmo DELLI SANTI dell’Ufficio relazioni Sindacali, per dibattere sulla Bozza del P.C.D. delle piante organiche nelle Sedi Minorili e di Esecuzione Penale Esterna.
Nell’illustrare i contenuti della proposta di P.C.D. l’Amministrazione ha ribadito come la stessa sia fortemente condizionata dalle accresciute necessità derivanti dall’ampliamento delle competenze del DGMC, oltre al fatto che certe scelte non rispondono né alle attese che ai reali bisogni ma piuttosto ad una sorta di “sopravvivenza organizzativa”, legata agli organici disponibili ed a quelli assegnati dal decreto ministeriale.
Per queste situazioni la FNS CISL ha pertanto segnalata l’esigenza di esprimere un parere sull’ipotesi presentata, chiarendo che il tavolo odierno non ha competenza a rideterminare il numero complessivo dell’organico sancito nel decreto ministeriale per il DGMC e che quindi con questi numeri la proposta di PCD ha bisogno di qualche revisione. Nello specifico serve riequilibrare le previsioni numeriche nei Ruoli dei Sovrintendenti e degli Ispettori, non mortificando le previsioni negli Istituti che vengono sbilanciate a favore invece delle Sedi Dipartimentali ed Uffici periferici. Così come serve riequilibrare la previsione degli organici del personale femminile che – in particolare nelle Sedi EPE – vengono ipotizzate in modo disomogeneo tra Sedi analoghe per volume e qualità dell’attività svolte e da svolgere.
Chiarito quanto sopra abbiamo rivolto l’invito all’Amministrazione ( ma anche ad altre OO.SS. ) ad impegnarsi già dalla imminente riunione, prevista il 23 novembre con il Ministro della Giustizia, affinché sia valutato come il decreto ministeriale abbia sancito una dotazione organica generale del DGMC che si dimostra insufficiente.
Vale la pena ricordare che per anni ci siamo impegnati nel segnalare che un concreto investimento su Giustizia Minorile e per l’Esecuzione Penale Esterna non poteva non partire da una previsione inferiore a circa 2000 unità; invece i tavoli di confronto posero la FNS CISL in minoranza e il Ministro licenziò un nuovo decreto che ha previsto 1550 unità. Oggi che Tutti affermano che è evidente che con questi numeri non è possibile realizzare la mission assegnata dalla legge al DGMC non ci rallegra poter dire che “avevamo ragione noi” e basterebbe invece pensare al semplice dato odierno, che vede in carico solo all’EPE la gestione di ben 133.500 Fascicoli di Persone sottoposte a misure alternative.
Sulla scorta del confronto odierno i Direttori Generali si confronteranno con i Vertici del DGMC, per valutare i contenuti delle osservazioni e delle proposte, riservandosi a breve di riconvocare il tavolo sindacale per proseguire la discussione, auspicabilmente alla luce di eventuali risposte che potrebbero arrivare in ambito politico del Ministero della Giustizia.
Vi terremo informati sugli sviluppi della situazione.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA