Dopo alcuni rinvii si sono svolte ieri due riunioni (con le OO.SS dell’Area negoziale e con le OO.SS. del Personale non dirigente) che erano state convocate ed inerenti la materia del PCD utile a valutare le Progressioni di Carriera dei Funzionari del Corpo di Polizia penitenziaria.
Abbiamo ribadito alcune nostre osservazioni che erano state preventivamente inoltrate. Ad esempio, nella parte relativa ai criteri di valutazione nel giudizio per la promozione alle diverse qualifiche della carriera dei funzionari del Corpo, al punto 2) riconfermiamo che la formulazione dell’Amministrazione appare sufficientemente capace di offrire tutele anche al Personale che dovesse trovarsi in situazioni per cui siano in corso procedimenti giudiziari e/o disciplinari. Nonostante quanto osservato, a parere della FNS CISL serve – al punto 2) – definire meglio l’ultima parte indicando tutti i casi di assoluzione oggi contemplati nel nuovo sistema giuridico e più precisamente nelle seguenti formulazioni: “il fatto non sussiste”; “l’imputato non ha commesso il fatto”; “il fatto non costituisce reato”; “non è previsto dalla legge come reato”; “è stato commesso da persona non imputabile o non punibile per altra ragione”. Conferiamo questa esigenza perché la diffusa esperienza di contenziosi tra Dipendenti ed Amministrazione insegna che questa è una materia dove minori sono le omissioni e più si può riuscire ad evitare ritardi e blocchi nelle procedure nel PCD di cui trattiamo.
Ma una questione su cui abbiamo espresso una sorta di pregiudiziale riguarda quanto previsto nella sezione dedicata alle “Categorie di Titoli”. Infatti alla “Categoria II” ed in particolare ai punteggi da prevedere nella Sottocategoria A) ribadiamo la richiesta di attribuire punti 5,00 per chi svolge le funzioni di “Comandante di reparto presso istituti penitenziari di primo livello sede di incarico superiore”, determinando così che detta fattispecie sia espunta dall’elenco di incarichi che prevedono invece una premialità di punti 4,00.
In questo ultimo elenco – quello da premiare con punti 4,00 – abbiamo confermato la richiesta di ricomprendere una fattispecie che nella BOZZA di PCD è inserita in altro elenco; trattasi del “vice direttore del GOM” che a nostro parere è giusto spostare dal gruppo di incarichi che invece proponete di premiare con punti 3,70. Analogo inserimento nel gruppo premiato con punti 4,00 lo chiediamo per l’incarico di “maestro direttore della banda Musicale del Corpo” che la BOZZA indica invece essere inserito nel gruppo di punti 3,30.
Abbiamo altresì confermato la nostra proposta di modifica nel segmento dove si attribuiscono punti 3,70 modificando il secondo incarico previsto per il riconoscimento titoli, eliminando le seguenti parole: “… o cittadino di maggior rilevanza”. Ma anche nel segmento dove attribuire punti 3,30 si è confermata la richiesta di modificare il secondo incarico eliminando le seguenti parole: “ ….di livello interprovinciale, provinciale…”. Sempre nel segmento premiale di punti 3,30 abbiamo richiesto d’inserire – eliminandolo da quello per punti 2,60 – l’incarico di “ maestro vice direttore della Banda Musicale del Corpo”.
Passando alla Sottocategoria B) abbiamo chiesto di valutare una riformulazione del primo Titolo premiale nella seguente previsione: “ulteriori Incarichi di Reggenza di Reparti di Polizia Penitenziaria presso Istituti penitenziari e/o Istituti penali per i minorenni, Comandante e/o Coordinatore di NTP ad ogni livello, effettivamente espletati, in aggiunta all’incarico principale, conferiti con provvedimento formale dell’Amministrazione, secondo lo schema seguente: da 15 giorni e sino a 90 giorni…. punti 0,20 - per ogni successivo trimestre…. ulteriori punti 0,20”.
Una ulteriore richiesta l’abbiamo avanzata riguardo sulla Sottocategoria D) dedicata agli Incarichi di docenza in corsi o seminari di Formazione. Nello specifico, nella proposta della Bozza di PCD per alcune fattispecie premiali viene previsto che: …….omissis “alle docenze effettuate su più materie, anche del medesimo Corso, viene attribuito il punteggio per ogni incarico di docenza”. Di per sé questa previsione pare giustamente premiare chi “offre” un maggior impegno su più materie, ma per come è strutturato l’intero capitolo di questa parte del PCD si realizza la condizione che chi effettua alcune lezioni su più materie, anche di limitata durata, ottiene un cumulo di diverse premialità mentre chi assolve ad incarico di docenza, magari su una sola materia, ma che riguarda anche un impegno temporale 10 volte superiore alle precedenti situazioni, riceve un solo riconoscimento di un minimo punteggio. Su questo aspetto la FNS CISL ha richiesto una nuova formulazione del testo, capace di offrire equamente un proporzionale riconoscimento di punteggio riguardo all’impegno individualmente assolto nell’incarico di docenza.
L’Amministrazione ha introdotto in riunione una ipotesi, in considerazione del fatto che il futuro PCD riguarderà criteri da valutare riguardo al triennio 2024/2026, in ritardo quindi rispetto al bienni precedente 2022-2023. Su questo l’Amministrazione ha ipotizzata una sorta di “sanatoria” che attribuirebbe un punteggio unico indistintamente per tutti pari a 3,50 punti all’anno. Su questo la FNS CISL ha detto NO e non condividerà “premialità a pioggia” per tutti e senza distinguere nel merito gli incarichi assolti nel 2022/2023. NO anche perché così facendo l’attribuzione di 7 punti a Tutti ( o in alternativa zero a tutti ) non crea differenze sulla valutazione finale. Per la FNS CISL si può al massimo discutere su una premialità di 7 punti per il biennio a coloro che hanno svolto Incarico Superiore e 5 punti per tutti gli Altri Incarichi.
Su molte delle questioni di cui sopra l’Amministrazione ha ritenuto prendere spunto per una risposta favorevole ma per quanto ci riguarda il nostro parere sarà definito solo quando riceveremo la Nuova BOZZA di PCD e potremo verificare se gli impegni dichiarati si trasformano in atti reali.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)