Cari Amici, si è tenuta in data 10 luglio 2024, presso il D.A.P. la riunione della Commissione di cui all’art. 22 comma 3 DPR n.395/95, presieduta dal Vice Capo del DAP la Dott.ssa Lina Di Domenico. Per la FNS CISL ha preso parte il nostro membro di Commissione Francesco Trovè.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono i seguenti:
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Il corso di formazione per il 184° corso allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria
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Modifiche al programma del IX corso allievi Vice Ispettori del Corpo di polizia penitenziaria
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Corso rivolto al personale di Polizia Penitenziaria impiegato presso la struttura detentiva in Albania
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Corso “tecniche operative e metodologie della gestione delle operazioni di Polizia Penitenziaria all’interno degli Istituti penitenziari
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Il corso di formazione per il 184° corso allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria
Il corso di formazione per il 184° corso allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria è destinato complessivamente a 1713 unità (1285 uomini e 428 donne) e si terrà presso le strutture formative di Roma, Catania, Parma, Sulmona e Verbania.
Il corso in questione prenderà avvio il 22 luglio pv fino al 24 gennaio 2025 per una durata di 6 (sei) mesi complessivi, come da decreto ministeriale del 16/12/2021. Un corso di formazione di sei mesi (ridotto rispetto ai termini ordinariamente previsti) ha fatto sì che l’Amministrazione delineasse una proposta formativa tesa ad enucleare i cardini che andranno a formare le fondamenta dei tratti essenziali che caratterizzeranno i futuri agenti di Polizia Penitenziaria. L’Amministrazione, pertanto, ha predisposto un programma didattico volto all’apprendimento di obiettivi chiari per sviluppare le capacità necessarie per operare nel contesto operativo in cui si esplica l’attività istituzionale del Corpo di polizia penitenziaria.
In merito a siffatta proposta formativa, che ci è parso completo, ben articolato e rispondente alle più moderne attualità operative, come FNS CISL si è espresso un parere sostanzialmente favorevole pur soffermando l’attenzione della commissione su alcuni aspetti che di seguito vi illustriamo.
In primis, per ciò che concerne i periodi di tirocinio, come FNS CISL abbiamo di valutare la possibilità di far svolgere gli on the job presso nelle sedi limitrofe alla residenza degli allievi agenti, così da poter andare incontro anche alle esigenze individuali di ciascuno di essi.
Abbiamo espresso un vivo apprezzamento per la previsione dell’acquisizione, durante il percorso formativo, della patente di servizio di categoria B per i neo agenti. Si tratta, infatti, di un traguardo epocale per la formazione del personale di Polizia Penitenziaria, che in questi anni, come FNS CISL abbiamo sempre perseguito, ribadendo più volte la necessità di far conseguire tale abilitazione al personale durante il corso di formazione.
Abbiamo fatto presente, altresì, la necessità di fornire agli allievi agenti, oltre al materiale di cancelleria di base, un’appropriata manualistica almeno per le materie, così dette, accademiche, nonché la disponibilità di supporti informatici adeguati, strumenti che reputiamo ormai necessari, per un completo apprendimento didattico.
Altro aspetto su cui abbiamo voluto soffermare l’attenzione della commissione è che sia assicurata la completa dotazione del nuovo vestiario con tempestività, onde evitare il ripetersi di situazioni spiacevoli che si sono registrate in occasione dei precedenti corsi di formazione che ha visto personale di Polizia Penitenziaria giungere presso le sedi di servizio privo di polo della tuta operativa.
Modifiche al programma del IX corso allievi Vice Ispettori del Corpo di polizia penitenziaria
Le modifiche del IX corso allievi Vice ispettori del Corpo di polizia penitenziaria concernono oltre che ad alcuni aspetti legati alla didattica e la sua articolazione, anche la durata del corso stesso, che è stato ricondotto entro i termini temporali prestabiliti di 12 mesi e, quindi, essendo il corso in argomento iniziato il 6 maggio 2024, terminerà il 6 maggio 2025, con il successivo espletamento degli esami.
Nello specifico come FNS CISL si è posto l’accento su taluni aspetti esprimendo un parere favorevole per la proposta formativa in questione, cogliendo con favore taluni elementi, quali l’incremento delle ore dedicate all’addestramento formale, cerimoniale e scuola comando, atteso il profilo professionale del personale che tale corso è destinato a formare.
Nello specifico ci siamo poi soffermati sulla riduzione dei periodi di tirocinio. Come FNS CISL abbiamo ribadito la nostra convinzione della centralità di un siffatto momento formativo in quanto si è convinti del fatto che la diretta conoscenza e l’acquisizione delle competenze del ruolo in ambito operativo, in affiancamento e sotto la super visione dei tutor, sia fondamentale per poter rafforzare le competenze e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante la didattica in aula. Per contro, se alla riduzione dei periodi di tirocinio fosse corrisposto un aumento della durata di ciascun tirocinio, non avremmo esposto censura alcuna, diversamente nel caso in questione, invece, visto che si è in presenza di un mero taglio dei periodi di tirocinio si è posto all’attenzione della commissione la possibilità del ripristino del 4° periodo di on the job originariamente previsto.
In tal senso, si è posta anche la nostra valutazione critica per la riproposizione della modalità didattica dell’e-learning, mediante la piattaforma trio, avanzando la proposta della sostituzione di tale modalità didattica con altre metodologie che riteniamo essere quanto meno più coinvolgenti per i discenti, quali: tirocini, lezioni in presenza ovvero la didattica a distanza in modalità sincrona, ossia live.
Per ciò che concerne, poi, la riduzione del periodo di sospensione delle attività didattica nel mese di agosto, pur comprendendo le ragioni sottese ad una siffatta rimodulazione del calendario didattico, si è consci del fatto che tale operazione, che avviene in corso d’opera (ossia a corso già avviato!) comporta delle inevitabili ricadute negative sui diretti interessati. Pertanto, come FNS CISL abbiamo chiesto di valutare la possibilità di estendere di un’ulteriore settimana (dal 19 agosto al 23 agosto) il periodo di sospensione delle attività didattiche, com’era previsto nella precedente calendarizzazione delle attività didattiche ad avvio del corso.
Abbiamo espresso le nostre perplessità sull’introduzione dello studio della lingua francese, come seconda lingua straniera, e di redistribuire le ore di formazione di siffatta materia in altra attività didattica, quali Attività di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza.
Infine, come già rappresentato per il 184° corso allievi agenti, anche per il IX corso allievi vice ispettori abbiamo, nuovamente, voluto soffermare l’attenzione della commissione sul fatto che sia necessario assicurare la completa vestizione dei corsisti.
Corso rivolto al personale di Polizia Penitenziaria impiegato presso la struttura detentiva in Albania e corso “tecniche operative e metodologie della gestione delle operazioni di Polizia Penitenziaria all’interno degli Istituti penitenziari
Per ciò che concerne il corso rivolto al personale di Polizia Penitenziaria impiegato presso la struttura detentiva in Albania si tratta di un percorso di formazione, avviato lo scorso 8 luglio che terminerà il 19 luglio pv. Tale proposta formativa è destinata agli operatori penitenziari che si alterneranno nelle prime fasi nella missione in Albania (circa 80/100 unità), così da fornire agli stessi la necessaria conoscenza degli aspetti normativi concernenti la gestione del detenuto migrante in ambito extraterritoriale, l’applicazione degli strumenti previsti dalla normativa italiana in merito alla esecuzione penale, le tecniche operative connesse alla custodia ed alla sorveglianza, la conoscenza del contesto sociale e culturale in cui si colloca la missione in Albania.
Mentre, per quanto riguarda il corso “tecniche operative e metodologie della gestione delle operazioni di Polizia Penitenziaria all’interno degli Istituti penitenziari è un progetto didattico finalizzato ad avviare un percorso formativo per tutto il personale di Polizia penitenziaria, sì da migliorare strategie operative in termini di gestione degli eventi critici e di adottare approcci il più possibile omogenei negli Istituti.
Tenuto conto del fatto che entrambe le proposte formative costituiscono delle novità assolute nel panorama della formazione dell’Amministrazione Penitenziaria, in coerenza con lo spirito che governa l’azione della FNS CISL che coglie con favore ogni intervento in materia di formazione del personale di Polizia Penitenziaria si è espresso parere positivo per entrambe le proposte formative sopra delineate.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)