In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, la Federazione Nazionale Sicurezza della CISL, che rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori  della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco, rinnova il suo impegno nella lotta contro ogni forma di violenza di  genere, sottolineando l'importanza di un intervento tempestivo e strutturato a livello istituzionale, sociale e culturale.
Il 25 novembre non è solo una data simbolica, ma un'opportunità per riflettere su quanto ancora ci sia da fare per fermare la violenza contro le donne, una piaga  che  continua a colpire  in silenzio milioni di donne in Italia e nel mondo. La violenza non riguarda solo la sfera privata, ma ha anche forti ripercussioni sulla sfera sociale e professionale,  coinvolgendo  le  istituzioni e  il mondo del lavoro, non escluso un settore particolare quale è quello della sicurezza.
I professionisti della sicurezza, tra cui la Polizia Penitenziaria ed i Vigili del Fuoco, sono in prima linea  nel  fronteggiare  situazioni  di  emergenza  e  vulnerabilità.   Nonostante  il loro impegno quotidiano per la protezione dei cittadini e la gestione di situazioni ad alta criticità, le donne che operano in questi settori sono talvolta vittime di discriminazioni e – purtroppo - anche di violenze fisiche, psicologiche e verbali.
In particolare, nel contesto della Polizia Penitenziaria, dove si confrontano con una realtà fatta di detenuti, spesso provenienti da contesti sociali di alta conflittualità, è necessario prestare attenzione a forme di violenza che si verificano   anche tra le mura carcerarie.  Le  lavoratrici  della  Polizia Penitenziaria, oltre a dover fronteggiare le dinamiche di potere e di intimidazione all'interno degli Istituti penitenziari, spesso si trovano a gestire situazioni complesse legate alla violenza di genere nei confronti di detenute. È fondamentale che queste professioniste siano supportate da protocolli specifici che garantiscano loro la protezione, ma anche un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
Anche nei Vigili del Fuoco, che quotidianamente si trovano a intervenire in situazioni di emergenza e soccorso, la violenza contro le donne può manifestarsi in modo drammatico, con interventi che coinvolgono vittime di violenza domestica, incidenti dovuti a intemperanze coniugali, o anche eventi  di violenza legati  a   situazioni  di  stress psico-emotivo.   I  Vigili del Fuoco, da  sempre impegnati nel garantire la sicurezza della collettività, devono essere formati anche a riconoscere e affrontare le problematiche legate alla violenza di genere durante i soccorsi, assicurando che ogni donna, indipendentemente dalla situazione, riceva il supporto necessario.
La FNS CISL, da sempre impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, sostiene fermamente la  lotta  contro la violenza di genere, anche all'interno dei settori della sicurezza. La nostra Federazione è in prima linea nella promozione di un ambiente di lavoro sicuro per tutti i suoi iscritti, facendo della protezione, del rispetto e della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici un principio fondamentale.


In particolare, attraverso una serie di azioni concrete, la Federazione Nazionale Sicurezza è attenta che le Istituzioni favoriscano una  prevenzione della violenza di genere all’interno dei luoghi di lavoro, attraverso la sensibilizzazione di una cultura del rispetto reciproco; la creazione di spazi sicuri per le lavoratrici che  subiscono violenza, mettendo a loro disposizione consulenze legali, psicologiche e supporto pratico; l’attivazione di protocolli di intervento per tutelare le lavoratrici della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco in caso di violenza all’interno del luogo di lavoro, per garantire che ogni denuncia venga presa in carico con serietà e tempestività; Politiche di pari opportunità, promuovendo una vera inclusione  femminile  all’interno delle forze di sicurezza e garantendo a tutte le lavoratrici pari diritti, doveri e opportunità.
La FNS CISL si  impegna,  con  il supporto delle istituzioni, a rafforzare le reti di assistenza  alle vittime di violenza, che  devono essere un sistema integrato e tempestivo. La violenza contro le donne è una tragedia che non ha confini e richiede un impegno collettivo per prevenire, proteggere e punire i colpevoli.
Ogni donna che subisce violenza deve poter contare su una rete di supporto solida e pronta a intervenire.
Il nostro impegno va oltre la sola solidarietà, ma si traduce in azioni concrete per sostenere tutte quelle donne che si trovano in situazioni di violenza fisica, psicologica o economica, rendendo il nostro Paese  un luogo dove la libertà, la sicurezza e la dignità di ogni donna vengano finalmente tutelate a pieno.
In   questa Giornata  Internazionale   per  l' Eliminazione   della  Violenza  contro  le   Donne, la Federazione  Nazionale  Sicurezza  della CISL,  rappresentando con  orgoglio le  lavoratrici e i lavoratori della  Polizia Penitenziaria  e   dei  Vigili del Fuoco, rinnova  il  suo  impegno  per la promozione di un ambiente sicuro e rispettoso per tutti, in cui le donne possano sentirsi protette, non solo nei luoghi di lavoro, ma in ogni aspetto della loro vita. La violenza contro le donne deve essere fermata con ogni mezzo,  e la  FNS CISL continuerà a battersi a tutti i livelli, affinché le donne, in ogni settore, possano lavorare e vivere libere da qualsiasi forma di abuso.
 
           Emanuela ELIA                                                            Massimo   VESPIA

Coordinatrice Nazionale Donne                                         Segretario Generale FNS CISL