Gentile Signora Ministro,
pur apprezzando la recente rettifica del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, con la quale si argina, in taluni contesti operativi, un tentativo di emarginazione e demansionamento della professionalità del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Scrivente non può che giudicare fortemente penalizzante il provvedimento della Legge n.126 del 13 ottobre 2020, con il quale nella sostanza, in caso di interventi congiunti di soccorso in scenari montani e in grotta, oltre che negli ambienti impervi, si attribuisce al C.N.S.A.S. la funzione di dirigere e di coordinare le Amministrazioni dello Stato.
Risulta chiara l’anomalia contenuta in tale disposto normativo, per cui un Ente del Terzo Settore viene ad assumere un ruolo sovraordinato rispetto agli specifici compiti istituzionali assegnati ai Corpi dello Stato impiegati nell’ambito del soccorso tecnico. Si richiede, pertanto, di voler chiarire gli aspetti controversi di cui sopra al fine di garantire sempre il massimo livello di soccorso alla popolazione e, al contempo, riconoscere e confermare le competenze peculiari e inderogabili in capo al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si resta in attesa di un cortese riscontro. Il Segretario Generale ( Massimo VESPIA)
Riforma della legge n.126 del 13 ottobre 2020 – Provvedimento a favore del C.N.S.A.S..
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