Egregi, in data 4 maggio 2021 la Direzione Centrale per la Formazione ha emanato il bando di concorso relativo all’avvio delle procedure per il XXXIX° corso basico per sommozzatori. Della lettura del suddetto bando si evince che in alcuni Nuclei Sommozzatori alla fine del corso di formazione non verrà assegnato personale specialista. Dobbiamo rilevare inoltre che per il settore specialista in questione, l’Amministrazione abbia una prospettiva di sviluppo del servizio poco lungimirante. Infatti sono evidenti le ricadute negative dovute alla politica di riduzione degli organici SMZT, depauperando le capacità operative della specialità e determinando sul territorio situazioni in cui su taluni Nuclei è presente personale molto giovane ed in altri personale mediamente molto anziano. La situazione degli organici attuale manifesta tutte le sue criticità in quanto ha determinato soprattutto nei Nuclei più grandi in cui il personale specialista ha un’età media elevata, vi siano pesanti difficoltà nel gestire il soccorso, poiché il personale per comprensibili ragioni viene sospeso dal servizio più frequentemente in occasione delle visite mediche periodiche di controllo. Oltre a questo va aggiunto che il personale specialista si assenta per i più molteplici motivi legati alle attività istituzionale come i corsi di formazione speleo, RSSI, istruttori professionali per i corsi basici, ecc.. Inoltre, si aggiungano le carenze d’organico nei Nuclei dovute ai trasferimenti temporanei, che possono durare per molti anni determinando una concreta carenza numeri
ca, nonostante che il personale rimanga in forza al Nucleo considerato di appartenenza. Su questa questione riteniamo sarebbe stato necessario, in una visione moderna delle relazioni sindacali, intraprendere un percorso comune di confronto tra le parti, al fine di superare le criticità organizzative nella specializzazione dei Sommozzatori. Infine ma non ultimo, rileviamo che nel bando in oggetto sono previsti solo 20 giorni per la presentazione delle domande di partecipazione, nel stigmatizzare tale scelta, si chiede di estendere di ulteriori 10 giorni la presentazione delle stesse, ribadendo la necessità dell’apertura di un tavolo di confronto con le Scriventi per discutere nel merito del futuro della specializzazione SMZT-VVF.