giornaliBasta con le polemiche politiche i partiti fanno solo demagogia e sterili contrapposizioni a discapito dei Vigili del fuoco. Giù le mani dai Vigili del fuoco ! Il governo, con la complicità dei vertici del CNVVF, ha fatto la scelta sbagliata di non contrattare con i Sindacati la distribuzione dei 165 milioni di euro stanziati nell'ultima Legge di Bilancio per l'adeguamento stipendiale dei Vigili del Fuoco. Ricordo a tutti che tale importante obiettivo è frutto di manifestazioni e scioperi fatti alla fine dell’anno scorso. Dopo che il governo ha deciso di inserire in un provvedimento legislativo le decisioni operate unilateralmente non riesce nemmeno a portarle a conclusione . Come dire dopo il danno anche la beffa. Infatti l’emendamento specifico al decreto Rilancio, in discussione alla Camera sostanzialmente è stato bocciato. Ora assistiamo alle accuse tra i vari partiti rispetto all’insuccesso. Se il governo avesse accolto la richiesta di fare la fase contrattuale con i sindacati avremo già chiuso il confronto con una migliore distribuzione delle risorse a disposizione ed i benefici sarebbero già in busta paga . Noi vogliamo che al più presto i soldi vadano in tasca ai colleghi. Già sono passati sei mesi ed ogni ritardo e’ intollerabile. L’arroganza manifestata dal governo nel voler fare da soli almeno si traduca in atti concreti e rapidi. Come è noto la proposta del governo non soddisfa le esigenze di tutti in particolare quelle dei Vigili con pochi anni di servizio e la questione dell’adeguamento del sistema previdenziale di cui abbiamo rappresentato le necessità nell’audizione  di qualche giorno fa al Senato . Ora la partita  è in mano ai partiti di maggioranza e di opposizione se i Vigili del Fuoco non avranno subito quelle risorse -che gli permetterebbero finalmente di vedere valorizzato il lavoro insostituibile in favore dei cittadini - sappiamo di chi è la grave responsabilità di una politica che si riempie la bocca di slogan e di promesse e poi i risultati tardano ad arrivare. La pazienza è finita il governo trovi la soluzione tecnico politica per concludere positivamente l’impasse. Pompeo Mannone FNS CISL