CARCERI. VESPIA (FNS CISL): POSITIVO INCONTRO CON CARTABIA
(DIRE) Roma, 16 apr. - "Nel corso dell' incontro positivo con la
Ministra della Giustizia Cartabia, alla presenza del
Sottosegretario Sisto, del Capo del DAP Petralia e del Capo DGMC
Tuccillo, abbiamo indicato le priorita' circa la situazione del
Personale della Dirigenza Penitenziaria e del Personale della
Dirigenza del Corpo di Polizia Penitenziaria". Lo dichiara in una
nota il Segretario generale della Fns Cisl, la Federazione
Nazionale della Sicurezza della Cisl, Massimo Vespia. "La FNS
CISL, rappresentativa per ambedue i diversi Comparti contrattuali
- ha ribadito le principali richieste gia' formalizzate al
Ministro della Funzione Pubblica e tese prima di tutto a
stipulare il 1° Contratto Nazionale ai Direttori Penitenziari
affinche', dopo 16 anni dalla legge istitutiva della dirigenza,
possano finalmente vedere applicati anche per il loro settore
elementi contrattuali propri di altri Comparti.
Stesso discorso abbiamo evidenziato per la Dirigenza della
Polizia Penitenziaria prevista nel Comparto Sicurezza con il
recente Riordino delle carriere circa 4 anni fa. In attesa che si
traducano "nero su bianco" le certezze che ogni lavoratrice e/o
lavoratore ha diritto di avere un proprio Contratto Nazionale,
oggi assente, al Ministro e' stato chiesto l'impegno prioritario
per una attenta gestione dei penitenziari. È infatti
"imbarazzante" avere in Italia su circa 190 Istituti almeno il 30
% senza un Direttore, figura essenziale nella responsabilita'
gestionale di strutture cosi' complesse quali sono le carceri. Ed
altrettanto imbarazzante possiamo definire la situazione dei
Comandanti che vede alcune Regioni (ad esempio il Piemonte e la
Sardegna) con un numero inferiore al 50% dei Dirigenti di Polizia
penitenziaria previsti da specifici decreti ministeriali. Serve
aggiungere che, nel caso dei Funzionari e Dirigenti del Corpo,
appare oggi anacronistico identificare tali figure apicali come
una dirigenza solo degli istituti penitenziari, viste le
molteplici novita' legislative che hanno dispiegato in ambiti
anche esterni alle carceri. Si e' sollecitato un impegno a
ripristinare - ad esempio per i Direttori Penitenziari - il ruolo
della Dirigenza Superiore, anche in virtu' del fatto che il 100%
dei dirigenti ha gia' piu' di 23 anni di anzianita' di servizio e
che il ripristino della posizione normativa ordinamentale
consentirebbe maggior chiarezza nell'attribuzione degli incarichi
e delle legittime aspirazioni di futura carriera. Serve, poi,
fare delle modifiche alle leggi vigenti per cio' che riguarda i
Funzionari ed i Dirigenti del Corpo, visto che il Regolamento
della Polizia penitenziaria, cosi' come il sistema disciplinare,
risiedono in fonti legislative antecedenti all'istituzione di
queste figure apicali. La Ministra della Giustizia ha assicurato
che questa e' stata solo una prima riunione e che saranno
convocati specifici tavoli che potranno essere gestiti dai
Sottosegretari del Ministero, per entrare nel merito delle tante
questioni attese dalle Categorie interessate".
(Rai/ Dire)
12:39 16-04-21
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CARCERE. FNS: POSITIVO INCONTRO CON CARTABIA, POSTO TEMA CARENZA DIRETTORI
(DIRE) Roma, 16 apr. - "Nel corso dell' incontro positivo con la
Ministra della Giustizia Cartabia, alla presenza del
Sottosegretario Sisto, del Capo del DAP Petralia e del Capo DGMC
Tuccillo, abbiamo indicato le priorita' circa la situazione del
Personale della Dirigenza Penitenziaria e del Personale della
Dirigenza del Corpo di Polizia Penitenziaria". Lo dichiara il
segretario generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale
della Sicurezza della Cisl, Massimo Vespia. "La FNS CISL,
rappresentativa per ambedue i diversi Comparti contrattuali, ha
ribadito le principali richieste gia' formalizzate al Ministro
della Funzione Pubblica e tese prima di tutto a stipulare il 1°
Contratto Nazionale ai Direttori Penitenziari affinche', dopo 16
anni dalla legge istitutiva della dirigenza, possano finalmente
vedere applicati anche per il loro settore elementi contrattuali
propri di altri Comparti. Stesso discorso- prosegue- abbiamo
evidenziato per la Dirigenza della Polizia Penitenziaria prevista
nel Comparto Sicurezza con il recente Riordino delle carriere
circa 4 anni fa. In attesa che si traducano "nero su bianco" le
certezze che ogni lavoratrice e/o lavoratore ha diritto di avere
un proprio Contratto Nazionale, oggi assente, al Ministro e'
stato chiesto l'impegno prioritario per una attenta gestione dei
penitenziari. È infatti "imbarazzante" avere in Italia su circa
190 Istituti almeno il 30 % senza un Direttore, figura essenziale
nella responsabilita' gestionale di strutture cosi' complesse
quali sono le carceri. Ed altrettanto imbarazzante possiamo
definire la situazione dei Comandanti che vede alcune Regioni (ad
esempio il Piemonte e la Sardegna) con un numero inferiore al 50%
dei Dirigenti di Polizia penitenziaria previsti da specifici
decreti ministeriali. Serve aggiungere che, nel caso dei
Funzionari e Dirigenti del Corpo, appare oggi anacronistico
identificare tali figure apicali come una dirigenza solo degli
istituti penitenziari, viste le molteplici novita' legislative
che hanno dispiegato in ambiti anche esterni alle carceri. Si e'
sollecitato un impegno a ripristinare - ad esempio per i
Direttori Penitenziari - il ruolo della Dirigenza Superiore,
anche in virtu' del fatto che il 100% dei dirigenti ha gia' piu'
di 23 anni di anzianita' di servizio e che il ripristino della
posizione normativa ordinamentale consentirebbe maggior chiarezza
nell'attribuzione degli incarichi e delle legittime aspirazioni
di futura carriera. Serve, poi, fare delle modifiche alle leggi
vigenti per cio' che riguarda i Funzionari ed i Dirigenti del
Corpo, visto che il Regolamento della Polizia penitenziaria,
cosi' come il sistema disciplinare, risiedono in fonti
legislative antecedenti all'istituzione di queste figure apicali.
La Ministra della Giustizia ha assicurato che questa e' stata
solo una prima riunione e che saranno convocati specifici tavoli
che potranno essere gestiti dai Sottosegretari del Ministero, per
entrare nel merito delle tante questioni attese dalle Categorie
interessate", conclude la nota.
(Com/Tar/Dire)
12:21 16-04-21
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