Al D.G.P.R. - D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma
Egregio Direttore Generale,
abbiamo ricevuto negli ultimi tempi note relative ad iniziative della D.G.P.R. che, pur intervenendo su situazioni di disagio segnalate sindacalmente da varie realtà del Paese, decidono di realizzare spostamento di unità del personale del Corpo con mobilità più o meno provvisoriamente lunghe, nel senso temporale del termine.
Sa bene la S.V. quanto abbiamo impegnato in un confronto durato nel tempo tra Amministrazione ed OO.SS. del personale, giungendo probabilmente agli ultimi Provvedimenti di stabilizzazione che concluderanno una stagionale ultra-decennale di assegnazioni provvisorie, una sorta di precariato permanente che migliaia di Persone hanno vissuto per anni.
Assistere quindi alle iniziative decisionali della D.G.P.R. del DAP, che fornisce ai Rappresentanti del Personale solo una informazione postuma di quanto già disposto, può a nostro parere costituire solide basi per iniziare nuovamente con percorsi non condivisi e tali da determinare confusione organizzativa e malessere tra il numeroso personale interessato a processi di mobilità di Sede.
Le norme vigenti ben chiariscono che trattasi di una materia, quella della mobilità, che non può essere gestita senza la partecipazione delle relazioni sindacali tra le Parti.
Chiediamo quindi di voler convocare una specifica riunione sul tema trattato.
Certi di un Suo riscontro, Voglia gradire distinti saluti.
FP CGIL FNS CISL UIL PA/PP
Branchi Vespia De Fazio