Egregio dott. Talamo,
a conferma di quanto abbiamo esposto nelle ultime due riunioni, svolte presso Codesto Dipartimento, formalizziamo in maniera sintetica i prioritari aspetti delle nostre osservazioni.
Ribadiamo che, nonostante il comune obiettivo nel raggiungere una intesa con celerità, siamo interessati più al fatto che l’accordo sia fatto bene e che non lasci ancora spazi alle disapplicazioni delle nuove leggi intervenute negli anni e che sono nell’interesse e tutele di Colleghe e Colleghi che rappresentiamo.
Riguardo ai primi articoli proposti alla discussione la FNS CISL ha precisato che:
• La norma sull’introduzione del “Congedo Solidale” ci trova d’accordo avendola sostenuta da tempo, ma rispetto all’articolo proposto serve indicare elementi di maggior trasparenza nella gestione, non prevedendo uno scambio/cessione di giorni di congedo tra singoli lavoratori ma creando nelle Sedi di Servizio una “banca anonima” dove - chi vuol cedere giornate - può esercitare questo gesto di solidarietà e dove l’Amministrazione Locale – insieme alle OO.SS. – ripartisca le giornate aggiuntive donate a chi ne abbia effettiva necessità per gravi problemi familiari.
• Sulle indennità da prevedere a tutela di chi Trasferito d’Ufficio e/o comunque che abbia diritto all’alloggio gratuito di servizio in relazione all’incarico affidatogli, premesso che serve quantificare gli oneri di spesa che ricadrebbero sulle risorse stanziate per l’intero Contratto, chiediamo che fissati i limiti economici individuali massimi, questi non siano legati al periodo di 3 mesi come proposto dall’Amministrazione ma anzi innalzati temporalmente non creando aggravio di spesa. Resta comunque la perplessità sul fatto che, la dovuta indennizzazione economica temporanea al personale interessato, essendo un obbligo della Pubblica Amministrazione garantire l’alloggio gratuito, debba ricadere sul costo contrattuale che dovrebbero quindi sostenere Tutti i Lavoratori del Comparto in luogo di una inadempienza dello Stato.
• La proposta sull’articolo per la Tutela della Genitorialità presenta troppe lacune riguardo alla necessaria chiarezza che dovrebbe invece caratterizzarla. Ribadiamo pertanto l’esigenza di semplificarne il testo da un lato e migliorarlo nell’aderenza alla nuove leggi dall’altro. Nello stesso articolo manca palesemente il recepimento delle previsioni di cui all’art. 42 bis della legge del 2001.
• Abbiamo espresso apprezzamento sull’introduzione di alcune integrazioni sulla materia del Congedo Ordinario ed è importante allungare i tempi per l’effettivo utilizzo da parte del dipendente, oltre che la necessità di prevedere la colpa e la remunerazione sostitutiva se l’Amministrazione non lo ha concesso nonostante le richieste degli interessati.
• Sull’istituzione di un Congedo Speciale per le vittime di violenza di genere siamo d’accordo avendone sostenuta la previsione fin dalla presentazione delle Piattaforme contrattuali. Chiaramente servono alcuni miglioramenti nella stesura del testo di questa norma perché alcuni aspetti serviranno anche a tutelare la privacy delle Persone che dovessero dover afferire alle previsioni di questo congedo, ad esempio l’indicazione sui “servizi del Personale” esposti nei luoghi di lavoro di un congedo straordinario genericamente inteso.
• Sull’adeguamento della normativa sul congedo parentale condividiamo l’impostazione proposta ed attendiamo, dopo le osservazioni emerse ai tavoli tecnici, la nuova riformulazione dell’articolo in questione e la quantificazione degli oneri economici rispetto allo stanziamento del rinnovo.
In conclusione rinnoviamo l’invito alla Delegazione di Parte Pubblica di prevedere una calendarizzazione dei prossimi incontri, per accellerare nella frequenza le riunioni e dare miglior fluidità alla discussione che deve portare ad una intesa complessiva.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA