Pres. Giovanni  RUSSO
Presidente Ente Assistenza Personale A.P.  -  R O M A

Egregio Presidente,

da più regioni pervengono segnalazioni in ordine ad un problema burocratico amministrativo relativo alla corresponsione del sussidio previsto dall’EAP  e disciplinato con la lettera n. 490855 del 22/12/2022.

Nello specifico a coloro che avevano contratto il virus ed hanno avanzato nei termini la prevista domanda non si è dato corso al riconoscimento del sussidio previsto dall’Ente perché si richiede che “ l’infezione al virus Covid-19 deve essere necessariamente attestata da un referto di tampone molecolare positivo rilasciato da strutture del SSN/ASL”. Tale prescrizione, per la legittimità della richiesta, viene introdotta dall’Ente  quale “continuità di criteri già adottati”.

Ma così non è perché nelle precedenti analoghe disposizioni dell’EAP per l’anno precedente, nello specifico modulo di domanda destinato al Personale, al fine di validare le dichiarazioni degli stessi dipendenti si richiedeva in allegato “Certificazione SSN/ASL attestante di aver contratto l’infezione covid-19” senza prescrivere pedissequamente se tramite tampone antigenico rapido e/o tampone molecolare.  

Appare tra l’altro evidente che se il dipendente si è assentato dal servizio legittimamente per Covid-19 ed abbia presentato una legittima documentazione sanitaria, poco importa quale sia stato il test diagnostico che il SSN/ASL abbia utilizzato per certificare la patologia.  A questo si aggiunga poi casi come ad esempio quello della Regione Siciliana che con propria delibera del 4/1/2022 aveva deciso di non adottare più le modalità di accertamento dell’infezione Covid-19 l’uso del tampone molecolare, in favore normalmente di quello antigenico rapido, salvo casi di particolare gravità.
 
Per quanto detto siamo a chiedere alla S.V. di voler intervenire sulla disposizione emanata il 22/12/2022 affinché al Personale che ha presentato istanza sia concesso il Sussidio previsto dall’EAP.

In attesa di  un Suo urgente riscontro si porgono cordiali saluti.

                                                                                               Il Segretario Generale
                                                                                                 Massimo VESPIA