Dott. Massimo PARISI
Direttore Generale del Personale DAP
R O M A
Egregio dott. Parisi,
con l’approssimarsi del termine del 2023 non si esaurisce l’esigenza di ricorrere a prestazioni di lavoro straordinario che, da molte realtà nel Paese, ci segnalano invece incontrare problemi nel regolare pagamento al Personale delle prestazioni effettivamente richieste.
Nello specifico accade che in varie regioni le Direzioni degli Istituti si trovano a poter assicurare i servizi istituzionali del personale di polizia penitenziaria solo grazie alle prestazioni straordinarie in questione, salvo poi non assicurare i pagamenti e trincerandosi dietro aleatori richiami alla necessità di “risparmi di spesa”, ma soprattutto dicendosi non autorizzate - ognuna dai rispettivi PRAP - a poter liquidare al Personale il limite individuale superiore alle 450 ore annue, mentre invece è noto che la norma consenta di arrivare fino ad un massimo di 660 ore.
Anche al fine di evitare il proliferare di ricorsi avversi ai dinieghi di pagamento, ricorrendo ove necessario alle competenti Autorità esterne all’Amministrazione Penitenziaria, siamo a chiederLe di voler intervenire con una Sua eventuale direttiva chiarificatrice utile non solo ad evitare i contenziosi ma soprattutto a far liquidare quanto economicamente spettante a Colleghe e Colleghi che hanno prestato servizio come richiesto dai loro rispettivi Reparti e/o Nuclei di appartenenza.
In attesa di un Suo cortese riscontro si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA