Nella serata di ieri abbiamo partecipato al nuovo incontro in sede tecnica con il Ministero della Funzione Pubblica, per proseguire la discussione in base alle nuove tabelle di ripartizione dei fondi che vi avviamo partecipato il giorno precedente.
E’ apparso evidente che la nuova ipotesi che vedrebbe ridefinita la discussione sul livello del parametro stipendiale al valore di punti 195,5 significa portare a casa un risultato mai raggiunto nella storia dei rinnovi contrattuali di sempre, equivalente ad assegnare il 90% delle risorse sulle voci strutturali fisse e ricorrenti, lasciando il restante 10% alla parte legata al salario variabile ed accessorio e delle varie indennità differenti tra i diversi Corpi dello Stato.
Traducendo in modo semplice questi dati significa ipotizzare un aumento medio mensile, a decorrere dal 1 gennaio 2024, calcolato sulla qualifica di Agente, pari a € 145,45 lordi  ( a questo serve sottrarre la parte di tassazione e dell’IVC già pagata ) che produrrebbe un aumento di circa 100 euro netti mensili.
La discussione al tavolo sulla restante distribuzione  è però tutt’altro che definita, motivo per il quale il confronto ha raggiunto momenti di notevole tensione tra tutte le parti presenti, con una nostra decisa presa di posizione a ribadire come - il voler insistere nel suddividere le risorse sulla base delle singole masse salariali invece che sulla base delle dotazioni organiche dei singoli Corpi – produca rischi di non copertura della spesa al fine della effettiva futura remunerazione delle indennità della Polizia penitenziaria. E’ chiaro che per noi ( in verità una posizione sindacale diffusa questa ) ha maggior valore promuovere da 1,50€ a 4,00€ l’Indennità di Sezione piuttosto che prevedere 0,20 centesimi di euro per ogni ora di servizio notturno, una proposta quest’ultima assolutamente irricevibile.
Al termine della riunione la delegazione della Funzione Pubblica ha preso impegno, tenuto conto delle posizioni emerse, ed attendendo gli esiti dell’ulteriore riunione prevista stamattina con le Rappresentanze dei Corpi Militari, di fornirci una proiezione degli aumenti distinti per qualifica e di rielaborare la tabella delle Indennità accessorie.    
Vi terremo informati sugli sviluppi.
                                                                                                   Il Segretario  Generale
                                                                                                      Massimo  VESPIA