Nella mattinata odierna abbiamo partecipato all’incontro convocato dal Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, relativo alle criticità negli Istituti Minorili e dei recenti Provvedimenti di restituzione di alcune Unità di Polizia Penitenziaria al DAP.
La riunione era presieduta dal Pres. Sangermano Capo del DGMC, coadiuvato dal dott. Buccino Grimaldi D.G. del personale, dalla Dr.ssa Delle Chiaie e dal Dott. Delli Santi.
Dopo l’apprezzata introduzione del Pres. Sangermano si è sviluppato il confronto con le OO.SS. che hanno esposto talune convergenze su futuri interventi da dibattere oltre che ad esprimere varie perplessità e/o contrarietà su alcune questioni all’ordine del giorno della riunione.
Per quanto ci riguarda abbiamo anche segnalato che la FNS CISL sollecita l’Amministrazione affinché in tutti gli IPM di primo e secondo livello siano assegnati Funzionari del Corpo quale Comandante di Reparto, perché riteniamo non condivisibile l’assegnazione di tali elevate professionalità in compiti importanti ma diversi nell’ambito della Giustizia Minorile e di Comunità, continuando ad assegnare Incarichi di Comando degli Istituti suddetti a personale dei ruoli non dirigenti del Corpo.
Sulle recenti disposizioni, con le quali è stato previsto che anche le Colleghe ed i Colleghi in servizio negli IPM tornino al quotidiano uso dell’Uniforme del Corpo, la FNS CISL nel condividere tale scelta hanno segnalato che il ritardo nell’adeguarsi alla disposizione può essere compreso solo avendo riguardo ad un inadeguata fornitura del vestiario al Personale e non ad incomprensibili omissioni e/o ritardi nell’eseguire i provvedimenti da parte di singole realtà periferiche.
Sulla Formazione specialistica abbiamo osservato che serve intervenire anche sulle Unità che vengono assegnate già dai Corsi degli Allievi Agenti, prevedendo ad esempio che al termine del Corso stesso le Unità assegnate al DGMC svolgano una sessione aggiuntiva di almeno 7-10 giorni prima di raggiungere le Sedi di definitiva assegnazione. Così come per il “Gruppo d’Intervento” si deve fare una scelta organizzativa diversa selezionando del personale da dedicare a tale attività.
Abbiamo aderito alla previsione di un “tavolo permanente” proposto dal Pres. Sangermano dove confrontarsi su scelte che l’Amministrazione deve realizzare, un Tavolo però che non sostituirà quello invece prettamente negoziale così come previsto dal Contratto ed AQN.
L’Amministrazione ha preso atto delle posizioni emerse e svolgerà opportune verifiche per comunicarci mano a mano come procederemo per migliorare la situazione generale nel Settore. Sulla Formazione del Personale il parere del DGMC è quello di pianificarne ed organizzarla anche su scala “decentrata” –anche IPM per IPM come ha affermato il Capo Dipartimento – perché le criticità e il recente quadro operativo emerso negli Istituti Minorili impone di preparare il Personale anche su altre caratteristiche operative e d’intervento.
Vi terremo informati sugli sviluppi, verificando il rispetto degli impegni assunti dai vertici del DGMC con le OO.SS. del Personale.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA