Dr.ssa Lina DI DOMENICO
Capo f.f. del D. A. P. R O M A


Preg.ma
d r.ssa Di Domenico anche lo scorso anno siamo stati costretti a sollecitare più volte un a riunione p e r dibattere sul monte ore del lavoro straordinario , dei criteri di distribuzione ai diversi centri di spesa centrali e periferici dell’Amministrazione, della disciplina circa le remunerazione a Colleghe e Collegi che espletano prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro.

La situazione che segnalia mo deriva dal fatto che si è ulteriormente aggravato il malessere circa i ritardi con cui il Personale vede retribuite le prestazioni straordinarie che vengono richieste obbligatoriamente ed è questo un fenomeno ormai diffuso in tutto il territorio nazionale e riguarda Istituti e Servizi penitenziari indistintamente.

Non solo quindi il sovraccarico di lavoro dovuto anche dal mix tra sovraffollamento detenuti e carenza degli Organici di Polizia penitenziaria, ma anche il ritardo nella fruizione dei diritti soggettivi del Personale ( ferie, riposi, permessi vari ) ed il prestare servizio in eccedenza all’orario ordinario s e nza vedersi remunerato quanto dovuto sta esasperando gli animi delle Persone. S’impongono limiti di prestazioni mensili remunerabili, ma non si rispettano gli stessi limiti alle richieste di prestazione che invece eccedono ulteriormente creando danno al danno, con migliaia di ore accumulate non retribuite che verranno fatte fruire con giornate di assenza sostitutive al mancato pagamento.

Siamo ormai nella gestione di un nuovo esercizio finanziario ma vorremmo avere certezze che le prestazioni rese nel 2 024 ed ancora non remunerate saranno saldate almeno nei limiti massimi annuali previsti dalla legge.

In attesa di un urgentissimo riscontro, sollecitando ancora un a riunione sindacale sulla materia , si porgono cordiali saluti.

Il Segretario Generale
(Massimo Vespia)