On. Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE
Sottosegretario al Ministero della Giustizia - ROMA
Preg.mo Sottosegretario, l’azione che congiuntamente a Lei portiamo avanti per recuperare molte questioni rimaste inevase per anni e nell’interesse del Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria ci portano a richiamare la Sua attenzione su un tema che, se non risolto, può mettere seriamente in dubbio la credibilità dell’azione del governo e dello stesso impianto delle relazioni sindacali che abbiamo sostenuto nel recente rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza.
Abbiamo appreso che a causa di ritardi nell’aggiornamento della piattaforma software di NOI PA, la piattaforma che gestisce le retribuzioni di Colleghi e Colleghe, non è stato ancora applicato l’adeguamento del cuneo fiscale. Era quella una misura che il Governo aveva adottato a sostegno dei redditi dei lavoratori dipendenti, che ci venne presentato anche sul tavolo del rinnovo contrattuale al fine di raggiungere l’intesa sottoscritta e che avrebbe dovuto rimodulare le aliquote Irpef applicate al reddito imponibile con un conseguente aumento retributivo netto, in alcuni casi prossimo anche ai 100 euro al mese.
Dalle informazioni in nostro possesso pare che i competenti uffici non abbiano predisposto l’applicazione del predetto istituto, che non compare nemmeno nel cedolino stipendiale di aprile. Se così sarà e non si pone rimedio al problema ci troveremo ancora una volta alle prese con un sistema in cui l’apparato chiamato a dare attuazione delle intese e delle leggi mette in discussione i risultati ottenuti e la credibilità degli accordi e dell’Esecutivo, compromettendo una misura tesa a recuperare con urgenza una parte del potere d’acquisto penalizzato dall’inflazione.
Confidando nella Sua sensibilità auspichiamo un Suo cortese positivo riscontro.
In attesa si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)