Cari Amici,
come sapete la prima parte del confronto sulle procedure negoziali per il rinnovo del contratto
2019-2021 ha interessato gli incrementi stipendiali tabellari fissi e continuativi, per i quali
siamo riusciti a recuperare il divario che si era venuto a creare negli anni, con le forze di
polizia. Questo è stato possibile grazie alla nostra ferma richiesta al Governo di ulteriori
finanziamenti dedicati ai Vigili del Fuoco, che sono stati indicati nella legge di bilancio
2022 con lo stanziamento di 4 milioni di euro per essere utilizzati a tal fine.
Non sfuggirà che il nostro primo impegno è quello di sottoscrivere un contratto di lavoro che
sia all’altezza delle aspettative di ogni lavoratore, nel rispetto delle diverse competenze,
coniugandolo con le esigenze del servizio rappresentate dall’ Amministrazione.
Negli ultimi incontri il confronto con la parte pubblica, si è svolto per affrontare il tema degli
incrementi del trattamento accessorio al quale è stato destinato il 19% delle risorse contrattuali
disponibili.
L’Amministrazione da parte sua ha proposto al tavolo sindacale due nuovi istituti contrattuali
accessori per il personale operativo; il primo denominato “indennità di impiego operativo”
il secondo denominato “indennità di servizio operativo”, i quali assorbiranno gli istituti
accessori attuali (soccorso esterno, l’indennità di turno e il compenso di produttività).
Nella bozza dell’Amministrazione, dietro nostra proposta, è contenuta inoltre una
maggiorazione dell’indennità prevista dai già menzionati istituti collegata alla qualifica e al
livello di responsabilità ad iniziare dal Vigile esperto con scatto (8 anni) fino all’Ispettore
antincendi.
Durante la discussione abbiamo richiesto e ottenuto che anche il personale appartenente
al ruolo degli specialisti sia inserito nelle nuove indennità, rimasto escluso dalle suddette
indennità nella proposta presentata al tavolo contrattuale dall’Amministrazione.
Finalmente dopo anni di sollecitazioni abbiamo convinto l’Amministrazione a una particolare
attenzione contrattuale per il personale operativo parzialmente idoneo il quale vedrà
aumentare le proprie indennità giornaliere.
Nel contratto di lavoro, che riguarda tutte le componenti del Corpo, abbiamo chiesto e ottenuto
che vi siano i giusti riconoscimenti per il personale che espleta funzioni tecnico
professionali al quale sarà riconosciuta una specifica indennità connessa alla qualifica ed al
ruolo di responsabilità nel rispetto dell’attuale parametrazione con quanto percepito dal
personale del ruolo operativo.
Nella proposta presentata nel contratto, è contenuto il nuovo istituto della “pronta
disponibilità” per il personale operativo, una necessità rappresentata dall’Amministrazione e
sul quale abbiamo sostenuto che non è possibile aprire una qualsiasi discussione sul tema
senza che vi sia la certezza di ulteriori e adeguate risorse economiche extra contrattuali.
Per quanto concerne l’istituto del Fondo di Amministrazione, la proposta presentata al tavolo
conteneva l’inserimento di un certo numero di funzioni da incentivare che durante la
discussione abbiamo chiesto che venga ulteriormente allargato per coprire una platea più
ampia di lavoratori a cui assegnare ulteriori aumenti economici.
La discussione e il confronto continueranno nei prossimi giorni e per quanto ci riguarda fino
a quando il contratto di lavoro non risponderà alle esigenze del personale tutto nel rispetto
delle diverse professionalità.

Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)