Si è appena conclusa la riunione con le Direzioni Generali del Personale del DAP e del DGMC per l’Accordo sindacale sul FESI 2022.
Come comunicato in precedenza la FNS CISL si è dichiarata concorde a chiudere l’intesa con le Amministrazioni a patto che – trovandosi ormai nell’ultimo mese dell’anno di riferimento delle incentivazioni Fesi – non si vada a modificare l’impianto di analogo accordo per il 2021.
Non riteniamo possibile ipotizzare un cambio di destinazione, delle prestazioni soggette ad incentivazione economica, quando ogni Reparto di Polizia penitenziaria d’Italia ha mantenuto gli stessi modelli organizzativi dei servizi utili a favorire l’accesso alle incentivazioni economiche da parte di Colleghe e Colleghi che hanno aderito – in assenza di accordi diversi - alle attività soggette appunto ad indennizzi Fesi.
Per estrema chiarezza serve che il Personale abbia conoscenza delle disponibilità economiche messe a disposizione del Corpo di Polizia penitenziaria per il 2022, che corrispondono ad € 39.184.308,10 per il DAP ed € 1.316.485,65 per il DGMC, per un totale di € 40.500.793,75 quale stanziamento FESI 2022. Dette cifre evidenziano una riduzione di € 12.210.155,76 rispetto al 2021 e di € 11.948.050,33 per il 2020 e questo per la mancata integrazione che avvenne nelle due diverse leggi di stabilità per la gestione del sistema penitenziario nelle fasi dell’emergenza Covid.
Pertanto appare chiaro che – fermo restando l’impianto generale dell’Accordo – le misure d’incentivazione delle singole voci riferibili alle prestazioni dei servizi, saranno adeguate al ridotto stanziamento economico.
In base alla pre-intesa odierna seguiranno i necessari passaggi con il Ministro della Giustizia per la sottoscrizione definitiva dell'Accordo, al fine di trasmettere il tutto al MEF per i successivi adempimenti.
Per quanto attiene al FESI 2023 è già stata decisa la data del 12 gennaio 2023 per iniziare la discussione sul nuovo accordo da raggiungere.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)