Si è tenuta oggi la II^ riunione con DAP e DGMC per la definizione del Nuovo D.M. che dovrà sostituire quello del 201, aggiornando in aumento il numero totale della dotazione organica del Personale non dirigente del Corpo di Polizia penitenziaria.
Nel nostro intervento abbiamo apprezzato una prima modifica che è stata apportata dopo il primo incontro, andando a diminuire la previsione d’incremento sulla Sede DAP e privilegiando con le economie di detta riduzione un ulteriore rivalutazione delle previsioni sugli Organici dei PRAP per gli Istituti penitenziari.
Ma anche la riunione odierna è stata l’occasione per ribadire con estrema chiarezza il parere della FNS CISL, circa il fatto che non ci appassiona l’ipotesi di eterne discussioni su entità numeriche verso un settore piuttosto che un altro, ma dichiarandoci insoddisfatti sia della proposta complessiva che per quanto ci riguarda doveva prevedere un numero ben maggiore della dotazione del Corpo, ma soprattutto sul fatto che più di questi esercizi numerici serve un reale piano di assunzioni straordinarie di poliziotti penitenziari, capace di offrire una concreta risposta alle donne ed uomini dei baschi azzurri per vedere rispettati i loro diritti contrattuali ed offrire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro dove a causa di carenze gravissime, di sovraccarichi di lavoro e gravi lacune organizzative, ogni giorno la condizione di lavoro è difficilissima.
Serve un aumento della dotazione organica prevista ma serve soprattutto che il Governo riconosca la gravissima situazione penitenziaria ed possa optare per una deroga ai limiti delle assunzioni prevedendo che il Corpo di Polizia Penitenziaria possa almeno completare l’assunzione straordinaria di personale fino al completamento della dotazione prevista dal decreto Ministeriale. Una scelta come questa consentirebbe di pianificare un piano di assunzioni di oltre 5000 unità che potrebbe consentire di ripristinare sufficienti condizioni di lavoro oggi ignorate in spregio alle norme contrattuali. Se questo non avverrà – considerate le migliaia di pensionamenti previsti nel prossimo biennio per limiti anagrafici del personale – saremo di fronte al caos gestionale totale.
Oltre a quanto fin qui detto la riunione ci ha consentito di rimarcare l’inadeguatezza dei numeri previsti per il DGMC, così come per il GOM e per le altre Specializzazioni (Nic/Nir, Cinofili, Navale etc etc) e segnalando alcune anomalie gestionali che accadono per l’assenza evidente di una direttiva nazionale; ci riferiamo ad esempio a cosa accade con le Videoconferenze ed il personale degli NTP, ove nonostante unità appartenenti ai Ruoli degli Ispettori e/o Sovrintendenti abbiano accompagnato detenuti a quelle udienze gli stessi non partecipano alle Videoconferenze stesse e distogliendo altro Personale di quei Ruoli dai servizi dei Reparti degli Istituti o – peggio ancora – facendone arrivare in servizi di trasferta da altre Sedi e/o facendo richiami di quelli liberi dal servizio.
Su questo alcuni PRAP hanno fornito indicazioni operative mentre altri non se ne occupano lasciando che situazioni disorganizzative accadano ripetutamente. Per quanto detto il dott. Parisi, Direttore generale del Personale DAP, ha preso impegno di diramare una specifica lettera circolare ai Provveditori Regionali.
Al termine della riunione lo stesso Direttore generale del DAP, ascoltate tutte le posizioni sindacali, ha chiarito che l’Amministrazione non rinuncia a propendere per l’aumento ulteriore delle dotazioni organiche ed anzi di auspicare ulteriori interventi da parte del Ministero della Giustizia che ben percepisce i bisogni di questo strategico settore della sicurezza.
Il dott. Parisi ha anche chiarito che i lavori precedenti che furono sviluppati con la “Commissione D’Andria” miravo alla dotazioni organiche di necessità ma non operava scelte in ordine alle previsioni del Decreto Ministeriale esistente. Questo può aver generato in molti l’idea di futuribili previsioni che – allo stato attuale – non possono trovare riscontro da mancanti coperture economiche, in assenza delle quali gli Organi di Controllo dello Stato non validerebbero mai un Nuovo D.M. senza garanzie di copertura della spesa.
In conclusione della riunione odierna l’Amministrazione ha preso appunto delle nuove osservazioni sindacali ed è per tali motivi che attenderemo una nuova proposta prima di incontrarci nuovamente.
Intanto domattina è prevista una riunione che dovrà valutare le proposte dell’Amministrazione sul piano di mobilità che sarà collegato alle assegnazioni dei neo agenti del 181° Corso.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Massimo VESPIA