Dott. Massimo PARISI
Direttore Generale del Personale D.A.P. – ROMA
Egregio Dott. Parisi,
abbiamo visionato i contenuti della nota n. 23067.ID del 29 luglio 2024 con la quale ci proponete all’attenzione la bozza di Provvedimento Capo Dipartimento per accorpare gli organici del Personale del Corpo di polizia penitenziaria degli Istituti di Ancona, Alessandria, Brescia, Civitavecchia e Reggio Calabria.
In via generale esprimiamo il nostro pensiero che è sempre quello che detti accorpamenti non ci convincono, soprattutto perché discendono da una scelta legata agli effetti di modifiche normative sugli incarichi superiori ai dirigenti ed agli incarichi dirigenziali Area 1 ( D.M. 3 maggio 2024 che modifica decreti del 2 marzo e 22 settembre del 2016 ) che da un lato possono apparire forieri di razionalizzazione di spesa pubblica ma che poi portano con sé anche una serie di complesse difficoltà organizzative.
Quanto sopra per dire che il nostro futuro auspicio è quello che entità gestionali già esistenti possano trovare una diversa soluzione da parte dell’Amministrazione, non escludendo il ritorno all’autonomia di singole realtà gestionali e operative.
Tornando alla Bozza di PCD riteniamo che serva convocare una specifica riunione sindacale che eviti, come accade già in Sedi nel tempo accorpate - e che hanno dato luogo a “sezioni Staccate” di singole Direzioni – incertezze gestionali al Personale già dipendente di distinte Direzioni autonome. In particolare serve definire criteri univoci a livello nazionale che garantiscano al Personale che una volta unificate più Direzioni penitenziarie in una sola esclusiva nessuno possa rischiare spostamenti o altro da eventuali creative fantasie gestionali locali.
In attesa di un riscontro e della convocazione richiesta si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)